Spam: come evitare che le mail ci finiscano

Una delle domande che più spesso cui vengono fatte è proprio questa: “Come faccio ad evitare che le mie mail finiscano in spam?”

Magari stai aspettando una mail importante che riguarda lavoro e clienti, ma non hai ancora ricevuto risposta. Forse proprio perché la tua email non è neanche arrivata, ma è finita nello spam. Se succede questo significa che la tua reputazione di invio si è notevolmente abbassata, per cui devi intervenire immediatamente.

Tutto ciò è ancora più grave nel momento in cui questa condizione riguarda una campagna di email marketing. Ad esempio potresti aver investito per acquistare un programma professionale per inviare newsletter, hai definito una buona strategia per attivare un funnel di vendita, ma le email arrivano comunque nella cartella dello spam. 

Come mai? 

Noi di Sviluppati ti spieghiamo il perché – ma soprattutto come evitare che succeda! 

 

Spam: cos’è

Con il termine spam si indica una qualsiasi attività di invio di un avviso non voluto o un contenuto decontestualizzato. In sostanza è come se fosse l’estremizzazione del concetto di web marketing: 

Non ti contatto nel momento in cui mi dai il permesso di farlo e sulla base degli accordi presi in precedenza, ma approfitto letteralmente della tua disponibilità.

E facendolo ti disturbo. 

Infatti, lo spam può essere:

• decontestualizzato: nel momento in cui hai accettato una proposta, ma il permesso è usato per fare altro;
• indesiderato: non hai mai dato a una persona il permesso di contattarti.

Lo spam via mail può riguardare entrambe queste dinamiche. 

Perché certe mail vanno subito in spam? 

Il motivo è semplice e possiamo individuare due grandi categorie.

La prima è quella in cui l’utente ha riconosciuto nella tua mail qualcosa di poco corretto, per cui ha deciso di segnalarti come posta indesiderata. Se ti trovi in questa situazione, la colpa è solo tua. Alla fine hai abusato della disponibilità altrui.

La seconda grande categoria si verifica quando il client di posta elettronica – cioè l’applicazione web o il programma che usi per leggere e inviare mail – ha automaticamente riscontrato dei segnali sospetti nella tua missiva. Per questo ha deciso di bloccare a monte l’arrivo della notifica. 

Oggi i software per la lettura e l’invio di mail sono particolarmente sensibili a questi passaggi. Automatizzano una serie di operazioni e riescono a imparare dalle azioni che svolgi. Ecco perché uno dei grandi rischi è quello di avere qualche falso positivo, facendo arrivare virtuosi messaggi di posta elettronica all’interno della cartella spam. 

Cosa fare in questi casi? 

Non ti resta che continuare a leggere! 

Come evitare le mail siano considerate spam

Per superare questo problema è necessario agire su differenti fronti. Innanzitutto devi assicurarti di aver usato le parole giuste all’interno del tuo messaggio. Nella maggior parte dei casi, una mail viene bloccata a causa di un uso particolare delle parole. Perché i client prendono una decisione sulla base di ciò che contiene il documento. 

Quindi, come evitare che le mail siano considerate spam? 

Ecco qualche consiglio estremamente utile: 

• Meglio non mandare mail con un’unica immagine e senza testo; 
• Non abbondare con punteggiatura ed emoji;
• Non scrivere in maiuscolo;
• Inserisci sempre un oggetto chiaro;
• Attenzione ai link che usi;
• Evita parole considerate spam.

Questo è uno dei punti più importanti. Generalmente quando le mail vanno in spam, la colpa è di chi scrive, perché usa in abbondanza parole che attivano i filtri antispam. Queste riguardano soprattutto argomenti sensibili e delicati quali guadagno online facile, casinò online, prodotti farmaceutici e altre tematiche di questo tipo.

Anche se in realtà non hai alcun interesse a questi argomenti, comunque potresti usare delle parole che insospettiscono i blocchi. Lo stesso discorso vale anche per i messaggi privi di testo: scrivi sempre contenuto di qualità per evitare che la mail inviata sia considerata spam.

Tieni sempre pulito il database

Ciò che puoi fare è tenere sotto controllo i tassi di apertura delle mail. Se ad esempio noti che un destinatario non riceve le tue mail oppure non le apre da un certo lasso di tempo – ad esempio non apre 4 mail di fila – dovrei rimuovilo dal database. Questo perché se hai un database numeroso, ma i tassi di apertura delle mail sono molto bassi:

• incide in modo negativo sulla reputazione del tuo indirizzo email;
• se molti utenti non aprono le tue email, il provider – Hotmail, Yahoo!, Gmail e altri – potrebbe classificarle proprio come spam.

Rispetta le leggi anti spam

Devi sapere che esistono delle leggi che regolano le comunicazioni di digital marketing e lo spam. Nello specifico, stiamo parlando del CAN-SPAM Act, un documento che contiene le regole da rispettare per non essere considerati spam a livello “legale” – e quindi incorrere in severe sanzioni. Il CAN-SPAM Act definisce le email di spam come una mail che:

• viene inviata senza l’autorizzazione del destinatario;
• viene inviata senza includere l’indirizzo fisico della tua attività – solitamente si trova in fondo alla mail.

Evita le parole rischiose

Non esistono parole chiave che ti consentono di migliorare la deliverability delle tue mail. Tuttavia, esistono delle parole rischiose che dovresti sempre evitare nelle tue mail, soprattutto nell’oggetto. Ecco quali sono: 

• gratis
• 100%
• promo
• budget
• download
• miglior prezzo
• milione
• opportunità
• acquista
• avviso
• conto
• certificato
• problema
• debito
• prezzo
• perfetto

Fai e-mail marketing? Hai bisogno di un server SMTP

Se investi in un lavoro di email marketing, questo è un aspetto tecnico che deve essere sempre in primo piano. Nel momento in cui decidi di inviare newsletter a un grande numero di persone, non devi usare un servizio di posta elettronica base – quali ad esempio Gmail o Outlook. Invece, hai bisogno di un programma professionale, come ad esempio Mailchimp.

Questi software usano server SMTP che permettono di non configurarsi come spam agli occhi degli utenti e ai filtri antispam, molto attenti nei confronti dei messaggi che presentano numerosi nomi in CC.

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